In questo articolo parleremo delle allergie, in particolar modo di quelle stagionali e vi daremo alcuni suggerimenti su come prevenirle.
Le allergie rappresentano una risposta immunitaria anomala del corpo a sostanze normalmente innocue chiamate allergeni, come il polline, gli acari della polvere, la muffa, il pelo degli animali e alcuni cibi. Quando gli allergeni entrano in contatto con il corpo possono scatenare una reazione allergica con sintomi quali ad esempio starnuti, prurito agli occhi, naso che cola, congestione nasale, shock anafilattico.
Durante alcune stagioni dell’anno, come in primavera e in estate, le allergie diventano una condizione comune che affligge molte persone per via dei tanti allergeni presenti nell’aria. Una condizione fastidiosa che negli ultimi tempi è più diffusa a causa del cambiamento climatico a cui è stato associato un aumento dei livelli di inquinamento.
Quest’ultimo, infatti, insieme al surriscaldamento globale sembrerebbe avere un impatto significativo sulla stagione delle allergie.
Gli effetti del cambiamento climatico sulle allergie stagionali
Il surriscaldamento globale ha portato ad un aumento delle temperature con conseguente anticipazione e prolungamento della fioritura di molte piante. La maggiore quantità di gas serra nell’atmosfera, infatti, aumenta l’assorbimento di anidride carbonica nelle piante accrescendo la produzione di polline e, quindi, la quantità di allergeni nell’aria (graminacee, paritaria, ontano, betulla, nocciolo, cipresso, ambrosia…).
Inoltre, con l’aumento delle temperature e delle precipitazioni vi è una crescita di un altro allergene che ama il calore e l’umidità : la muffa.
Ma le conseguenze del cambiamento climatico non ricadono soltanto sulla vegetazione. Il riscaldamento globale può, infatti, portare all’espansione dell’habitat di alcuni insetti come zanzare e vespe che possono trasmettere malattie e causare reazioni allergiche.
Come contrastare gli effetti del cambiamento climatico sulle allergie
Per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sulle allergie, si possono adottare alcune misure preventive:
Monitorare i livelli di polline con l’ausilio di app al fine di prevedere quando ci saranno picchi di allergeni nell’aria e adottare misure preventive
Utilizzare i filtri per l’aria in modo da ridurre la presenza di allergeni nell’ambiente domestico
Pulire casa regolarmente cercando di mantenere il più possibile le finestre chiuse
Evitare di portare allergeni in casa rimuovendo le scarpe prima di entrare e lavando regolarmente abiti e biancheria da letto
Lavare regolarmente gli animali domestici
Questi sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare a ridurre l’esposizione agli allergeni e prevenire i sintomi delle allergie stagionali.
Integratori alimentari e allergie stagionali
Per alleviare i sintomi delle allergie stagionali molte persone prima di ricorrere ai farmaci da banco assumono integratori alimentari che aiutano a prevenire o ridurre i sintomi delle allergie.
Alcuni ingredienti naturali, infatti, sembrerebbero supportare le difese immunitarie come ad esempio la Quercetina, un flavonoide che favorisce le naturali difese dell’organismo e ha la capacità di ridurre l’infiammazione e agire come antiossidante o i Probiotici, batteri benefici che vivono nel nostro tratto gastrointestinale che aiutano a ridurre l’infiammazione e migliorare l’immunità .
Gli integratori non prevengono direttamente le allergie stagionali, ma possono aiutare ad alleviare i sintomi o a ridurre l’infiammazione associata alle allergie. È suggerito, comunque, parlare con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento per le allergie.
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