In questo articolo parleremo dei disturbi gastrointestinali più comuni e vi daremo qualche consiglio per gestirli efficacemente.
I disturbi gastrointestinali sono un problema comune per molte persone e possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui l'ingestione di cibi ricchi di fibre, lo stress e l'assunzione di farmaci.
Queste diverse condizioni gastrointestinali possono influire sulla salute ed influenzare la qualità della vita di molte persone. La buona notizia è che molte di queste condizioni possono essere prevenute o gestite efficacemente con una corretta alimentazione, l’integrazione, e uno stile di vita sano.
La prevenzione, infatti, gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei disturbi gastrointestinali, in quanto può ridurre il rischio di sviluppare tali condizioni e prevenire la comparsa di sintomi fastidiosi e debilitanti. Una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo possono quindi aiutare a mantenere il tratto gastrointestinale sano e a prevenire la comparsa di sintomi spiacevoli oltre che ad aiutare a individuare tempestivamente eventuali problemi gastrointestinali, permettendo di intervenire prima che la situazione peggiori.
Esistono numerose tipologie di disturbi gastrointestinali ma oggi ci concentreremo solo su quelle più comuni; la celiachia, il meteorismo e l'acidità di stomaco.
Celiachia
La celiachia è una condizione che si manifesta nei soggetti con una predisposizione genetica al consumo di glutine. Questo disturbo gastrointestinale può emergere durante il processo di svezzamento o aggravarsi o intensificarsi più tardi nella vita a causa di vari fattori sporadici, tra cui interventi chirurgici, gravidanza, parto, gastroenteriti batteriche, infezioni virali e alti livelli di stress. (1,2,3)
Sebbene la maggior parte dei pazienti presenti uno o più sintomi, ci sono casi in cui gli individui possono non avvertire alcun disturbo. I sintomi più comuni includono diarrea, gonfiore addominale, dolore addominale, perdita di peso e malassorbimento, che si riferisce a una ridotta capacità dell'intestino di assorbire efficacemente i nutrienti essenziali. (4)
In termini di prevenzione, l'approccio principale per gestire la celiachia consiste nell'adottare una dieta rigorosamente priva di glutine. Per questo è fondamentale controllare attentamente le etichette degli alimenti quando si acquistano, poiché il glutine può essere presente come addensante o emulsionante. I prodotti che aderiscono a una dieta senza di glutine sono spesso contrassegnati dal simbolo di una spiga di grano barrata. (5)
Meteorismo
Il meteorismo, caratterizzato da un eccessivo accumulo di gas nel tratto gastrointestinale, deriva principalmente da fattori quali l'aumento dell'ingestione di aria attraverso la deglutizione ripetuta e il consumo di specifici alimenti ricchi di fibre indigeribili che subiscono una fermentazione nell'intestino. Questi alimenti includono legumi, alcune verdure (come cavoli, broccoli e cetrioli), frutta come prugne, uvetta e banane, cereali integrali, latte e formaggi freschi, cibi grassi, prodotti lievitati, bibite gassate e cioccolato. (6)
I soggetti affetti da meteorismo possono manifestare diversi sintomi, tra cui i più evidenti sono il gonfiore e la tensione addominale dopo ogni pasto. Altri sintomi associati a questa condizione comprendono irregolarità intestinali, come diarrea o stitichezza, sonnolenza post prandiale e mal di testa, dolori e spasmi addominali, perdita di appetito, disturbi digestivi, eruttazioni e flatulenza.
Per i soggetti in cerca di sollievo, l'integrazione di alimenti specifici nella dieta può rivelarsi utile. Tra questi: mirtilli, formaggi stagionati, finocchio, menta, cumino, melone, uova, anice e alimenti ricchi di fermenti lattici che facilitano la regolazione della flora intestinale. Inoltre, l'adozione di alcune pratiche durante i pasti, come mangiare lentamente, astenersi dal parlare mentre si mastica, evitare l'uso di cannucce, evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato e garantire un'adeguata assunzione di acqua, può contribuire ad alleviare i sintomi del meteorismo. (7)
Acidità di stomaco
Il bruciore di stomaco è comunemente causato da vari fattori, come pasti troppo abbondanti, cibi difficili da digerire, stress, uso di farmaci o consumo eccessivo di alcol. (7)
I pazienti descrivono in genere una sgradevole sensazione di bruciore che ha origine nello stomaco e sale progressivamente verso il collo con intensità variabile. (8)
Per alleviare i sintomi del bruciore di stomaco, è consigliabile evitare alcuni tipi di alimenti, tra cui i fritti, le carni eccessivamente grasse (carni rosse, salumi e insaccati) e alimenti acidi come pomodori, kiwi e agrumi. Invece, incorporare nella dieta opzioni favorevoli al sistema digestivo come avena, crusca, cereali integrali e riso può essere utile per gestire l'acidità di stomaco. (9)
I disturbi gastrointestinali possono rappresentare un ostacolo alla vita quotidiana, ma la prevenzione e la corretta gestione possono fare la differenza. Adottare uno stile di vita sano, un'alimentazione equilibrata e integrare nella dieta alimenti specifici possono aiutare a prevenire e gestire i sintomi più comuni.
Tuttavia, se si sospetta di avere un disturbo gastrointestinale, è fondamentale rivolgersi ad un medico per una diagnosi accurata e seguire le indicazioni del professionista per evitare eventuali complicazioni.
Prendersi cura del proprio tratto gastrointestinale è un investimento sulla propria salute e benessere, quindi non esitare ad adottare uno stile di vita sano per migliorare la qualità della tua vita.
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